Amsterdam - Stretta al Turismo della Cannabis

Amsterdam discuterà del divieto ai turisti stranieri di entrare nei caffè per acquistare legalmente marijuana. La mossa è stata proposta dal sindaco della città, Femke Halsema, insieme alla polizia e all'ufficio del pubblico ministero, per limitare il turismo della Cannabis nella capitale olandese.

Solo i residenti dei Paesi Bassi con un passaporto sarebbero autorizzati a entrare in 166 caffetterie ad Amsterdam, in linea con il resto del paese.

"Abbiamo visto molti gruppi di giovani che vengono ad Amsterdam solo per andare ai 'coffeeshop'", ha detto il sindaco Halsema in una lettera ai consiglieri comunali.

Quasi un terzo delle caffetterie olandesi si trova ad Amsterdam, il che secondo Halsema è un "grande incentivo per i turisti stranieri" che spesso "creano disagio ai residenti". La proposta è una delle tante soluzioni favorite da Halsema, eletta nel 2018, per ridurre il sovraffollamento nel quartiere a luci rosse della città.

Le droghe "leggere" come l'hashish e la marijuana sono legali da acquistare nelle caffetterie dei Paesi Bassi per consumo personale e sono rimaste aperte per il servizio da asporto durante il blocco del coronavirus.

Ma studi recenti hanno dimostrato che il turismo della droga, soprattutto dal Regno Unito, è aumentato notevolmente. Joachim Helms è il portavoce dell'Associazione dei rivenditori di Cannabis ad Amsterdam.

Dice che gli sforzi per tenere i turisti fuori dai bar spingono il traffico di droga nelle strade. "Bandire i turisti dai bar ora avrà un grave effetto collaterale negativo. Cioè che le persone che vogliono ancora fumare Cannabis - e questo è un sacco di gente - andrà a comprarlo per le strade dai commercianti di strada".

A febbraio, il sindaco di Amsterdam ha pubblicato un rapporto che mostrava che più di un terzo dei turisti stranieri sarebbe meno propenso a visitare di nuovo Amsterdam se non potesse acquistare Cannabis nei bar.

Lo studio dell'ufficio olandese per la ricerca, l'informazione e le statistiche ha rilevato che fino al 44% dei turisti britannici, il 50% dei visitatori tedeschi e il 45% dei turisti francesi non visiterebbero più Amsterdam se non potessero entrare nei bar.

La ricerca ha anche suggerito che Amsterdam potrebbe dimezzare il numero di caffetterie da 166 a solo 73 entro il 2025 per soddisfare la domanda locale.

"Vorremmo che venissero qui turisti interessati alla ricchezza e alla bellezza delle istituzioni culturali, e non turisti che vengono qui solo per passeggiare ubriachi e drogati", ha detto Halsema alla televisione olandese NOS.

Il parlamento cittadino deve ancora approvare i nuovi piani.